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dipinti opere grafiche interviste  

Criteri di compilazione e struttura della scheda nel catalogo ragionato

 
Ecco qualche indicazione sui criteri adottati nell'ideazione, compilazione e visualizzazione dei risultati di questo motore di ricerca nell'opera pittorica di Testori.

contenuto Sono state schedate, inventariate e descritte - seguendo gli standard indicati dalla Scheda OAC dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - circa 800 opere pittoriche di Giovanni Testori: oltre 300 i dipinti - tra oli, acrilici, affreschi e acquerelli - e circa 500 le opere grafiche.

ordine delle schede Le schede sono contraddistinte dal codice OGT (Opere di Giovanni Testori) preceduto dall'anno di esecuzione e seguito da un numero progressivo; tale codice si aggiunge a quelli ideati per le voci bibliografiche degli scritti di Testori pubblicati in Volume (V) e in Periodico (P), per le Traduzioni (T), per le riedizioni (R), per le interviste in periodico (I), per le interviste in volume (Iv), per gli scritti su Testori in Volume (Sv) e per gli scritti su Testori in Periodico (Sp).

Il codice: 1974.OGT.001, per esempio, identifica quindi la prima opera pittorica a noi nota dipinta da Testori nel 1974.

la scheda Ogni scheda presenta la foto dell'opera e, sulla sinistra i dati tecnici: il codice dell'opera (vedi sopra) dal quale si evince anche l'anno, il titolo, le misure in centimetri riportate altezza per base, la tecnica, il supporto e la collocazione.

I titoli delle opere vengono indicati tra parentesi quadre quando sono attribuiti senza la supervisione di Giovanni Testori (ad esempio dal compilatore della scheda del catalogo on line o in occasione di esposizioni postume). Quando invece compare senza parentesi, il titolo è da ritenersi assegnato da Testori stesso o comunque sotto la sua supervisione; in questo caso vengono rispettate anche le eventuali parentesi tonde inserite da Testori.

Sotto l'immagine si trovano:

I dati analitici, che comprendono:
  • identificazione del soggetto: campo compilato e visualizzato qualora il titolo dell'opera sia evocativo ma non sufficientemente descrittivo del soggetto rappresentato.
  • tipologia dell'oggetto: determina l'oggetto in base alle sue funzioni, destinazione, conformazione esterna (ad esempio: illustrazione libraria).
  • iscrizioni: quando sull'opera vi fossero delle scritte o dei timbri se ne riporta la posizione, il mezzo di scrittura (penna, matita..) e la trascrizione esatta.
  • stato di conservazione dell'opera: qualora l'opera presenti uno stato di conservazione meritorio di segnalazione, vengono indicati la parte interessata, il danno subito e le particolari modalità di conservazione.
La Bibliografia presenta, in ordine cronologico, tutti i volumi e i periodici nei quali è stata pubblicata l'immagine dell'opera. Non vengono segnalati perciò i casi in cui l'opera è soltanto citata nel testo. Cliccando sulla stringa bibliografica è possibile visualizzare tutte le altre opere pittoriche di Giovanni Testori pubblicate in quel titolo.

La Storia espositiva presenta in ordine cronologico le mostre e le aste alle quali ha preso parte l'opera in esame, anche nel caso questa non compaia nel catalogo della mostra o dell'asta. Cliccando sul titolo è possibile visualizzare tutte le altre opere esposte nella mostra, la copertina del catalogo, una breve introduzione e i dati dell'esposizione.

Gli Allegati si possono trovare immagini o testi pertinenti all'opera visualizzata, come il retro della sua riproduzione fotografica, un articolo di giornale...

Completano la scheda, nella parte sottostante, altri due campi:

Le Relazioni rappresentano uno degli aspetti più interessanti del catalogo ragionato dell'opera pittorica di Testori. Qui, infatti, è possibile conoscere i rapporti tra l'opera in esame e le altre in catalogo: dal semplice collegamento tra l'opera finale e il suo bozzetto, all'appartenenza ad un trittico o ad un ciclo più ampio. Cliccando sui titoli delle relazioni si apre una pagina con le foto delle altre opere correlate e un breve testo introduttivo che descrive la relazione. Nel caso le opere coinvolte nella relazione siano di particolare rilevanza per numero, per fattori storici o artistici, questa verrà visualizzata anche nella pagina de I Cicli dove sono raccolti i nuclei più significativi dell'opera testoriana.

Nelle Osservazioni trovano spazio le indicazioni che il compilatore ha ritenuto utile fornire per una completa conoscenza dell'opera e della sua storia.